Camion elettrici
Tutto quello che c'è da sapere

Europarts Srl

I camion elettrici sono ormai una realtà: è sempre più frequente vederli in giro per le nostre strade e autostrade.
Molte aziende di trasporto, infatti, stanno introducendo i camion elettrici nella loro flotta per ridurre l'impatto ambientale e abbattere i costi operativi.

Purtroppo, però, va detto che l'adozione di camion elettrici sta ancora procedendo lentamente rispetto a quella delle automobili elettriche, a causa delle maggiori complessità tecniche e del loro costo molto maggiore rispetto a quello dei mezzi pesanti tradizionali.
Tuttavia sempre più aziende stanno investendo in questa tecnologia per contribuire a ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la sostenibilità del trasporto su strada.

camion eletrico ricarica


I punti a sfavore
Purtroppo, i camion elettrici hanno, al momento, due punti deboli: il prezzo e la necessità di infrastrutture di ricarica apposite.
Infatti, un veicolo elettrico può arrivare a un costo anche tre vote superiore a quello di un mezzo comune; in più, per il loro funzionamento sono necessarie infrastrutture di ricarica ben più potenti di quelle che servono per le auto.
Questa situazione è il frutto di uno scollamento fra quello che è ed è stato il lavoro delle case produttrici di automezzi – studi e ricerche nel settore della mobilità alternativa che sono durati anni e anni e tuttora vanno avanti – e il mancato sviluppo di infrastrutture adeguate assieme ad una reazione delle politiche energetiche non in linea con l’evoluzione di questo mercato.


Infrastrutture insufficienti ma mercato in crescita
I problemi legati alla gestione dei camion elettrici sono reali, ma la domanda di tali mezzi è comunque in crescita.
Come si spiega questo fenomeno?
Secondo gli studi, si è instaurata una tendenza in questo senso in seguito al ruolo della committenza. Cosa vuol dire? Attualmente risulta che per un’azienda avere dei fornitori green dà un beneficio di immagine che si traduce in aumenti di clientela e, di conseguenza, di fatturato. Al contrario, non averne, potrebbe persino portare all’esclusione dai contratti di committenza.
Da questo deriva la necessità di avere un parco mezzi il più possibile a basso impatto ambientale.

In ogni caso, dobbiamo osservare che dopo i grandissimi investimenti messi in campo in questi ultimi anni, difficilmente le aziende produttrici di camion elettrici getteranno la spugna a seguito di queste condizioni non ancora propriamente favorevoli. Il loro è, anzi, un segnale che invita i gestori delle infrastrutture energetiche ad adeguarsi a quella che è una tendenza ormai irreversibile, che va verso l’abbandono dei mezzi con motore endotermico.

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