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Nel settore del trasporto su gomma, conoscere in anticipo i divieti circolazione mezzi pesanti è fondamentale per pianificare al meglio le tratte, evitare sanzioni e ottimizzare i tempi di consegna.
Ogni anno, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti emette un calendario ufficiale che regola i giorni in cui i mezzi pesanti non possono circolare su strade e autostrade italiane, spesso nei weekend o durante le festività.
In questo articolo analizziamo il quadro normativo 2025, le eccezioni, i consigli pratici per gli autotrasportatori e dove consultare fonti attendibili.
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I divieti di circolazione per mezzi pesanti sono restrizioni temporanee imposte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con l’obiettivo di regolare il traffico nei periodi a maggiore intensità di circolazione.
Queste misure sono pensate per ridurre il rischio di incidenti, agevolare la mobilità dei veicoli leggeri e tutelare l’ambiente, specialmente durante i fine settimana e nei periodi festivi.
Il concetto alla base è semplice: in determinati giorni e orari, ai veicoli con massa complessiva superiore a una certa soglia non è consentito circolare su strade extraurbane principali e autostrade.
Questa regola contribuisce a garantire una maggiore sicurezza stradale e a limitare l’impatto ambientale derivante dal traffico pesante.
Chi lavora nel trasporto merci su gomma, come autotrasportatori o aziende logistiche, deve quindi conoscere nel dettaglio quando e dove si applicano questi divieti per evitare sanzioni e ritardi.
La base legale che regola i divieti di circolazione dei mezzi pesanti è il Decreto Ministeriale pubblicato ogni anno dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).
Questo documento stabilisce, con validità annuale, il calendario dei divieti dei mezzi pesanti, elencando giorni, orari e categorie di veicoli interessati.
Il decreto indica anche eventuali deroghe, autorizzazioni eccezionali e modalità per richiederle.
Per i professionisti del settore, è fondamentale consultare solo fonti ufficiali e aggiornate. Il decreto è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito del MIT, ed è spesso recepito anche a livello regionale per ulteriori adattamenti locali.
Il divieto riguarda principalmente i veicoli destinati al trasporto di merci con una massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, immatricolati sia in Italia che all’estero.
Tuttavia, non tutti i mezzi pesanti sono soggetti automaticamente a questo vincolo.
Esistono infatti alcune categorie esentate, tra cui:
Inoltre, il divieto di transito per i mezzi pesanti non si applica nelle aree urbane (salvo casi specifici regolati da ordinanze locali) e non riguarda i veicoli adibiti al trasporto persone.
Conoscere se il proprio veicolo rientra o meno nelle categorie soggette al divieto è il primo passo per una pianificazione consapevole e conforme alle norme vigenti.

Il calendario dei divieti dei mezzi pesanti 2025 definisce con precisione i giorni e gli orari nei quali i veicoli sopra le 7,5 tonnellate non possono circolare sulle principali arterie stradali italiane.
È uno strumento essenziale per ogni autotrasportatore che vuole pianificare in modo efficiente le proprie tratte, evitando sanzioni e rallentamenti.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblica ogni anno il decreto che stabilisce queste limitazioni, tenendo conto di flussi di traffico, festività e periodi critici per la viabilità.
Il calendario 2025 introduce alcune conferme rispetto agli anni precedenti, ma anche alcune novità, specie nei periodi estivi e nelle festività prolungate.
Per informazioni sempre aggiornate, è consigliabile consultare il calendario ufficiale MIT 2025, che rappresenta la fonte primaria e autorevole per conoscere in tempo reale tutte le date di divieto.
Nel 2025, i divieti di circolazione dei mezzi pesanti si applicano principalmente:
In alcuni casi, il divieto può estendersi anche al sabato pomeriggio, in particolare durante i mesi estivi, per garantire una maggiore fluidità nelle partenze e nei rientri dei vacanzieri.
Ogni data è specificata nel decreto ministeriale, con indicazione chiara dell’orario di inizio e fine del blocco.
Non tutti i mezzi pesanti sono obbligati a fermarsi durante i giorni di divieto.
Il Ministero prevede alcune deroghe per categorie specifiche, fondamentali per la continuità dei servizi essenziali o per ragioni logistiche.
Possono circolare anche nei giorni soggetti a restrizioni, ad esempio:
Le autorizzazioni speciali vengono rilasciate su richiesta dagli uffici competenti e hanno validità limitata al tipo di servizio e alla tratta indicata.
È importante presentare la domanda con congruo anticipo e conservare a bordo tutta la documentazione necessaria in caso di controlli.
In alcuni casi, anche i trasporti internazionali possono godere di deroghe parziali, secondo accordi bilaterali.
Oltre ai divieti legati a giorni specifici, esistono limitazioni permanenti o stagionali che impediscono la circolazione dei mezzi pesanti su determinate strade.
Il divieto di transito per i mezzi pesanti può variare a seconda della località, del tipo di infrastruttura e del contesto urbano o extraurbano.
Per gli autotrasportatori è fondamentale conoscere queste regole per evitare deviazioni improvvise, multe o rallentamenti nelle consegne.
Molte di queste restrizioni non dipendono dal calendario ministeriale, ma da ordinanze locali o da limiti strutturali (ponti, gallerie, centri abitati).
Per questo, ogni tratto va valutato con attenzione, soprattutto nelle aree a traffico limitato o in prossimità dei centri urbani.
Su scala nazionale, alcune arterie stradali vietano in modo continuativo o stagionale la circolazione dei veicoli sopra le 7,5 tonnellate.
Le tratte più soggette a limitazioni sono:
Inoltre, alcune città hanno imposto divieti su tangenziali e anelli periferici nei periodi di alta congestione.
Anche tratte gestite da enti locali possono presentare segnaletica con limiti di massa o altezza, spesso senza adeguata segnalazione preventiva.
Per monitorare in tempo reale chiusure, cantieri o limitazioni, è utile consultare la rete stradale ANAS in tempo reale.
Non esiste una normativa unica per tutta Italia.
Le regioni e i comuni hanno il potere di stabilire restrizioni aggiuntive, soprattutto nei centri abitati. In particolare:
Alcune zone a traffico limitato merci (ZTL) vietano l’ingresso ai mezzi pesanti in orari prestabiliti
In città come Milano, Torino o Firenze, il divieto può dipendere anche dalle emissioni del veicolo (classe ambientale)
Alcuni comuni turistici impongono divieti stagionali per proteggere il centro storico o il lungomare.
Queste differenze rendono necessario verificare in anticipo le normative locali, specialmente per le consegne in aree urbane.
L’uso di strumenti digitali aggiornati o il supporto di trasportatori locali può fare la differenza nella gestione efficiente delle tratte.
Per gli autotrasportatori, rispettare i divieti di circolazione dei mezzi pesanti non significa solo evitare sanzioni, ma anche garantire puntualità e sicurezza nelle consegne.
Una pianificazione efficace consente di ottimizzare i tempi, ridurre i costi e mantenere la fiducia dei clienti.
Questo vale sia per le tratte nazionali sia per i trasporti internazionali, dove entrano in gioco normative differenti e complessità aggiuntive.
Vediamo insieme come affrontare la pianificazione in modo intelligente, sfruttando strumenti digitali e una buona organizzazione logistica.
I software di routing, come PTV Route Optimiser e Route4Me, sono diventati strumenti indispensabili per i professionisti del trasporto. Grazie a dati aggiornati in tempo reale, questi sistemi permettono di:
Alcuni programmi integrano anche le informazioni sui calendari dei divieti dei mezzi pesanti, consentendo una gestione preventiva delle tratte.
Questo si traduce in una riduzione del rischio di fermo veicolo e in una migliore pianificazione delle ore di guida.
La gestione delle aspettative è una parte cruciale del lavoro.
I clienti devono essere informati sui possibili ritardi legati ai divieti di circolazione, soprattutto durante i weekend o le festività.
Comunicare in anticipo consente di:
Per aumentare la produttività anche durante le attese o i tempi morti imposti dai divieti, è utile dotarsi di strumenti e accessori che migliorino il comfort in cabina e la sicurezza personale.
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Anche se il divieto di circolazione per i mezzi pesanti impone limiti precisi, la normativa italiana prevede diverse eccezioni che consentono la circolazione in determinate condizioni.
Queste deroghe servono a garantire la continuità dei servizi essenziali e la sicurezza pubblica, permettendo ad alcune categorie di veicoli di muoversi anche nei giorni soggetti a restrizioni.
È fondamentale, però, che i veicoli esenti rispettino precise condizioni e siano in possesso della documentazione necessaria per giustificare il transito in caso di controlli.
Una delle esenzioni più comuni riguarda il trasporto di beni deperibili e beni di prima necessità.
In questi casi, il transito è autorizzato anche durante i giorni di divieto, a patto che il mezzo trasporti esclusivamente tali merci.
Rientrano in questa categoria:
prodotti alimentari freschi e surgelati
latte e derivati
carburanti e GPL
medicinali e dispositivi medici
Sono esentati anche i veicoli che trasportano animali vivi, giornali e materiali per la stampa quotidiana.
L’obiettivo è evitare interruzioni nella catena di approvvigionamento di beni essenziali e ridurre gli sprechi legati alla deperibilità.
Il divieto non si applica ai mezzi speciali che svolgono funzioni legate alla sicurezza, all’ordine pubblico o alla gestione delle emergenze.
Rientrano tra questi veicoli militari e delle forze dell’ordine,mezzi di soccorso stradale e ambulanze,veicoli della protezione civile ed infine mezzi impiegati in lavori urgenti su infrastrutture stradali.
Anche i veicoli destinati al trasporto di attrezzature per eventi culturali o sportivi possono ottenere deroghe specifiche, previo rilascio di autorizzazione.
In ogni caso, è obbligatorio avere a bordo la documentazione che attesti il diritto all’esenzione e il tipo di servizio svolto.
Il rispetto dei divieti circolazione mezzi pesanti significa circolare secondole regole, ma anche e sopratutto agire con efficienza e professionalità.
Pianificare con attenzione le tratte, conoscere le eccezioni e dotarsi di strumenti adeguati è essenziale per lavorare in modo sicuro e conforme.
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